LA REGINA DELLE DOLOMITI Cortina d'Ampezzo è una località che può vantare una storia millenaria e una lunga tradizione nel turismo. Oggi guarda con ottimismo al futuro anche grazie all'assegnazione dei Campionati Mondiali di Sci Alpino del 2021 e delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Una lunga tradizione, eventi dello sci mondiale, uno scenario da film nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Naturale UNESCO, fanno di Cortina d’Ampezzo la località sciistica più sofisticata e amata dai vip.
La seggiovia che porta sul Monte Cristallo in estate è aperta dal 26 giugno al 20 settembre. Il tratto porta da Rio Gere a Son Forca a 2.220 m. La seggiovia si raggiunge in macchina in 10 minuti dal centro di Cortina. Qui troverete un ampio parcheggio dove l’asciare l’automobile. Una volta arrivati su troverete il rifugio Son Forca, alcuni giochi per i bambini, ma soprattutto una vista spettacolare.
Le camminate all'aria aperta sono l'attività estiva più popolare ad Asiago e dintorni. Le montagne dell'Altopiano offrono una varietà di percorsi per tutti i livelli, dalle passeggiate in famiglia ai trekking impegnativi.
Il sacrario militare di Asiago, più noto come sacrario del Leiten, è uno dei principali ossari militari della prima guerra mondiale. Sorge sul colle del Leiten presso Asiago, in Veneto, a 1058 m s.l.m. Si tratta di una delle poche strutture in Italia di questo genere. Con i suoi 48 metri di altezza in leggera pendenza e i suoi 80 gradini garantisce una vista a 360° sul borgo e sulla Laguna di Caorle. Infatti in estate puoi partecipare a visite guidate al Duomo, al museo e al Campanile. Fai attenzione perché le scale interne sono strette e a chiocciola, ma ne vale davvero la pena.
L'Asiago è davvero un formaggio formidabile perché, oltre a proteine e vitamine, è ricco di sali minerali risultando particolarmente indicato per coloro che soffrono di pressione bassa e per gli anziani.
La Foresta del Cansiglio è un grande patrimonio naturale, storico e culturale nel cuore del Veneto. Ma la Foresta sta anche nel cuore di ognuno di noi come un santuario spirituale in cui i nostri Io profondi si incontrano con le forme naturali della Vita
Un Giardino botanico secondo la BGCI (Botanic Gardens Conservation International) è un’istituzione aperta la pubblico che mantiene una collezione ben documentata di piante vive
Un’oasi naturale dove è bello rifugiarsi in piena estate in cerca di pace e frescura, osservando gli animali selvatici e gli uccelli migratori che sostano sulle acque del grande fiume che scende dalle Dolomiti. Simbolo di Bibione, il faro risale agli inizi del Novecento ed è stato a lungo un punto di riferimento per pescatori e naviganti nelle acque dell’Alto Adriatico.
Le Tre Cime di Lavaredo in Alto Adige sono il simbolo delle Dolomiti e un vero Highlight paesaggistico nella zona delle 3 Cime nelle Dolomiti. Le 3 Cime di Lavaredo si trovano nel Parco Naturale Tre Cime e, insieme ad altre cime dolomitiche, nel 2009 sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Il Lago di Misurina, conosciuto anche come “Perla delle Dolomiti” per la sua bellezza, è il bacino naturale più vasto del Cadore, situato a Misurina, frazione di Auronzo di Cadore. Come un gioiello incastonato tra le Dolomiti UNESCO, il lago di Misurina sorge a 1756 m s.l.m. ed è noto, oltre che per il suo incanto, anche per le proprietà terapeutiche che offre grazie al suo microclima particolarmente salubre.
Il Giro delle Tre Cime è lungo complessivamente circa 9,5 km, così suddivisi: dal rifugio Auronzo al rifugio Lavaredo: 1,7 km, tempo di percorrenza stimato 35 minuti. dal rifugio Lavaredo alla forcella Lavaredo 1 km, 25 minuti. dalla forcella Lavaredo al rifugio Locatelli 1,9 km, 45 minuti.
Le Grotte del Caglieron sono situate in località Breda di Fregona, in Provincia di Treviso. Il complesso consta di una serie di cavità, parte delle quali di origine artificiale e parte di origine naturale; per la parte naturale, si tratta di una profonda forra incisa dal torrente Caglieron su strati alternati di conglomerato calcareo, di arenarie e di marne del Miocene medio (da 16 a 10 milioni di anni fa).
La produzione del Torchiato di Fregona segue una procedura antichissima. Nel Disciplinare di Produzione non sono previsti interventi chimici esterni, tutto avviene sfruttando le stagioni, il particolare microclima della zona di Fregona e l’esperienza del produttore.
Caratterizzato dalla forma allungata, parallela alla strada e al fiume Meschio, il nucleo di Serravalle nasce infatti costretto all'interno della valle formata dai monti Cucco e Marcantone.